Come candidarsi con successo ad un’offerta di lavoro

Come candidarsi con successo ad un’offerta di lavoro – La Risorsa Umana news

 

Perché la mia candidatura ad un’offerta di lavoro non viene mai considerata e non vengo mai richiamato/a, per svolgere un colloquio dai recruiter di un’agenzia o di un’azienda?

Prima di scoraggiarsi o ancor peggio “lamentarsi” è utile porsi alcune domande sulle modalità con cui affrontiamo questo fondamentale passaggio che può condurci, con successo, verso una nuova occupazione.

Innanzitutto la prima regola è quella di presentarsi per quella che è la nostra reale esperienza e focalizzarsi sulle offerte di lavoro che rispondono alle nostre reali competenze.

Non serve mai vendersi per quello che non siamo. Non serve mai rispondere casualmente e compulsivamente a tutte le offerte di lavoro possibili nella speranza che qualcuno si accorga di noi.

Nell’epoca della digitalizzazione e del web dobbiamo inoltre pensare a presentare la nostra candidatura come se fosse una fotografia. In questo modo, chi ci legge riuscirà immediatamente a farsi un’idea del nostro profilo professionale. Sono queste, infatti, le candidature che risultano più efficaci.

“Cercare lavoro è un lavoro” e bisogna entrare nell’ottica che, come accade per qualsiasi attività, è fondamentale dedicare un tempo minimo iniziale per costruire in maniera efficacie il proprio profilo professionale.

Questo esercizio è alla portata di tutti, ma in caso di difficoltà con la creazione di un curriculum in formato digitale è necessario chiedere supporto a conoscenti/amici/parenti. In questo modo si inizierà con il piede giusto la ricerca di una nuova occupazione.

E’ un passaggio che richiede uno sforzo iniziale, non è mai tempo perso e anche se costa fatica e non è nelle abitudini di qualche candidato/a, bisogna rendersi conto che è indispensabile adeguarsi alle strumentazioni digitali attualmente richieste.

Nonostante l’era tecnologica in cui ci troviamo, si ricevono ancora candidature accompagnate da curriculum scritti a penna, in maniera discorsiva o confusa, pasticciati o peggio, non aggiornati.

Aggiornare il curriculum con le ultime esperienze di lavoro svolte è fondamentale in quanto la fotografia del proprio profilo professionale deve sempre rispecchiare l’attualità.

Se è richiesta la compilazione di un form automatico per la presentazione della propria candidatura, occorre dedicare il tempo necessario per inserire correttamente tutte le informazioni minime richieste.

Per la compilazione semplice e intuitiva del proprio curriculum vitae in formato Europass si può utilizzare il sito ufficiale dell’Unione Europea, che permette il salvataggio in PDF, formato  facilmente allegabile a qualsiasi offerta di lavoro. Non serve impaginare, basterà solo inserire i dati richiesti e il programma creerà in automatico il curriculum da salvare.
Tale curriculum, una volta scaricato, può essere facilmente editato, modificato e aggiornato sempre dallo stesso sito.

Nonostante il curriculum Europass sia ancora largamente utilizzato, vengono oggi apprezzati, soprattutto per la presentazione web delle proprie candidature, i curriculum volantino, in cui viene creata graficamente una sola pagina dove sono riassunte le proprie esperienze e competenze.

Una volta compilato e aggiornato il curriculum avremo creato la nostra “fotografia” e potremo quindi concentrarci su quelle offerte che riteniamo interessanti e compatibili con il nostro profilo professionale e con la nostra reale disponibilità e motivazione.

Cosa guardano i recruiter in un curriculum?

Solitamente le prime due “voci” fondamentali che i recruiter considerano analizzando una candidatura, sono:

  • Esperienza
  • Competenza

Il primo punto è ovviamente determinato dall’insieme delle esperienze lavorative precedenti.
Bisogna ricordare che le più recenti hanno sempre un peso nettamente superiore rispetto a quelle passate. Questo perché il mercato del lavoro, essendo in continua evoluzione, richiede che i candidati siano aggiornati con gli strumenti e le metodologie oggi utilizzate.

La seconda è determinata dai percorsi di studi, corsi di aggiornamento o particolari esperienze extra-professionali che emergono dal curriculum e che potenzialmente possono rendere un candidato più idoneo rispetto ad altri.

Questa voce è importante soprattutto per quei candidati che vogliono cambiare tipo di mansione lavorativa e che hanno maturato particolari competenze specifiche richieste in altre occupazioni.

Il mercato del lavoro attuale è mutato, si è evoluto, si è specializzato e questo richiede sempre più  esperienze e/o competenze specifiche. Per questo motivo è parallelamente richiesto ai recruiter di fare selezioni più ciniche e mirate.

Riepilogando, le 3 regole fondamentali per effettuare candidature potenzialmente di successo sono:

  • Creare la propria fotografia professionale tramite un cv aggiornato, esaustivo e sintetico;
  • Mirare le candidature verso le offerte che rispondono alle voci: esperienza e/o competenze indicate nel nostro curriculum.
  • Evitare le candidature compulsive, candidandosi a tutte le offerte esistenti anche quando le voci competenze e/o esperienza non trovano riscontro tra offerta e curriculum.

 

In bocca al lupo!

Autore: Dott. Emanuele Felotti