Cosa significa Assessment

Che cos'è l’Assessment e perché conviene alle aziende.

Iniziamo questo articolo in modo inusuale, dandovi immediatamente la risposta alla domanda che ne compone il titolo. L’Assessment è una metodologia di colloquio efficace ed efficiente per le grandi aziende.

Come ben sappiamo, ci sono diverse tipologie di colloquio, ognuna con specifiche finalità, in base al tipo di lavoro, alla seniority dei candidati, al tipo di realtà aziendale e al livello di difficoltà nel trovare i profili giusti: colloquio individuale “one to one”; colloquio telefonico o in videochiamata e, infine, il colloquio di gruppo o assessment.

Cos’è l’assessment?

L’assessment è una delle metodologie di selezione del personale maggiormente utilizzata nei colloqui di lavoro, soprattutto dalle grandi aziende, perché permette di valutare le capacità e le attitudini a lavorare in team dei singoli candidati. I selezionatori valutano i comportamenti e gli atteggiamenti all’interno di situazioni che riproducono dinamiche facilmente riscontrabili in azienda (riunioni, lavori in team, negoziazioni, etc.).

Solitamente viene effettuato in gruppo, circa 10/12 persone e, richiede il lavoro di professionisti bravi e preparati in quanto, valutare il potenziale è una competenza complessa sulla quale non ci si improvvisa e in cui l’esperienza conta moltissimo.

Con questa metodologia si tende a valutare 4 aree fondamentali:

  1. gestione della relazione;
  2. adattamento al cambiamento e alle situazioni nuove;
  3. problem solving;
  4. competenze manageriali e di leadership.

Quando si può utilizzare l’assessment?

Può essere utilizzato nei seguenti ambiti:

  1. in una selezione, per acquisire il candidato più adatto al ruolo da ricoprire, soprattutto se la posizione da ricoprire prevede la collaborazione all’interno di un team.;
  2. nel caso di riorganizzazioni, fusioni, acquisizioni, ecc;
  3. nella pianificazione dei percorsi di carriera, al fine di destinare le persone con le giuste competenze e potenziale verso una carriera;
  4. per progettare una formazione miratain caso di cambiamenti e colmare eventuali gap tra competenze rilevate e competenze necessarie per i risultati attesi.

Come si svolge un assessment? In ben 5 fasi:

  1. 1. Presentazione del proprio profilo “ice breaker” o “elevator pitch”: in cui bisogna dimostrare la propria motivazione a entrare in quell’azienda;
  2. 2. Prove di gruppo: discussione intorno a un caso aziendale, spesso simulando una vera e propria riunione, o a una situazione;
  3. 3. Giochi di ruolo “Role Playing”: simulazioni in cui viene richiesto ai candidati l’interpretazione di un ruolo all’interno di una situazione;
  4. 4. Case study, business case “In Basket”: si sottopone un problema che richiede soluzione, e può trattarsi o di un problema interno, organizzativo, o un obiettivo che l’azienda deve raggiungere;
  5. 5. Test o colloquio individuale: brevi esercizi per testare la conoscenza di una lingua straniera, la logica e capacità di comprensione di un testo o interviste per approfondire la conoscenza dei candidati.

Alcuni consigli per poter fare una buona impressione:

Per fare un’ottima impressione durante l’assessment ci sono alcuni suggerimenti molto utili: visitare il sito aziendale per avere un’idea chiara del contesto e per prepararsi eventuali domande da porre durante il colloquio individuale; essere puntuali; partecipare attivamente ed in maniera proattiva; avere con sé un curriculum aggiornato e avere sempre un outfit in linea all’ambiente aziendale.

In conclusione, ci sono 3 buoni motivi che portano un selezionatore/azienda a svolgere un assessment:

  1. permette di trovare il candidato migliore in relazione al ruolo che dovrà essere ricoperto, riducendo il rischio di errore;
  2. permette di avere una visione completa delle competenze delle singole persone presenti nell’organizzazione in modo da portare ad una crescita aziendale;
  3. permette di far emergere le caratteristiche e le competenze che spesso non sono visibili.

E’ semplice e quasi ovvio che la prima impressione di una persona sia in realtà un grande errore di valutazione.