fondo nuove competenze: un opportunità per le aziende
Con la sua terza edizione, il Fondo Nuove Competenze potenzia la propria offerta alle aziende, trasformandosi definitivamente da strumento di sostegno per le imprese in difficoltà a causa della crisi Covid, motivazione originaria della prima edizione, a strumento per il potenziamento dei processi di transizione digitale ed ecologica dei datori di lavoro, utile anche a favorire nuova occupazione. Con la pubblicazione del decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il 10 ottobre 2024, inizia quindi la terza edizione del Fondo Nuove Competenze (FNC).
Il decreto chiarisce alcuni aspetti fondamentali della misura, fornendo indicazioni concrete sui contenuti, la durata e le risorse stanziate nel bando. Per questa misura sono stati stanziati 730 milioni di euro dal Programma Nazionale “Giovani, donne e lavoro”, cofinanziato dal FSE+, a cui potranno essere aggiunte risorse del Programma Operativo Complementare “Sistemi di politiche attive per l’occupazione”, dei programmi operativi nazionali e regionali di FSE+, oltre che, per finalità specifiche, del fondo per la formazione e il sostegno al reddito previsto dalla legge Biagi (Dlgs n. 276/2003).
Cosa Rimborsa
Il FNC offre una copertura del 60% del costo orario del lavoratore e del 100% dei contributi a fronte della rimodulazione dell’orario di lavoro, con l’obiettivo di permettere ai partecipanti di frequentare percorsi formativi volti allo sviluppo di nuove e maggiori competenze. La percentuale può salire fino al 100% in casi specifici, ad esempio per iniziative di reskilling per disoccupati.
Per accedere al fondo, è necessario che le aziende stipulino specifici accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro destinati alla formazione.
Inoltre, i Fondi Interprofessionali parteciperanno al Fondo Nuove Competenze, fornendo strumenti per il finanziamento dei costi di docenza all’interno delle attività formative.
Durata e contenuti dei percorsi formativi
I percorsi formativi potranno avere una durata fino a 365 giorni, inclusa la rendicontazione della pratica. I partecipanti dovranno svolgere un minimo di 30 ore e un massimo di 150 ore all’interno del piano formativo a loro dedicato.
I percorsi formativi potranno riguardare i seguenti ambiti:
- Sistemi tecnologici e digitali
- Introduzione e sviluppo dell’intelligenza artificiale
- Sostenibilità e impatto ambientale
- Economia circolare
- Transizione ecologica
- Efficientamento energetico
- Welfare aziendale e benessere organizzativo
Oltre alle tematiche previste nella scorsa edizione, la nuova edizione permette alle aziende di affrontare un tema sempre più centrale all’interno delle imprese, consentendo ai dipendenti di frequentare percorsi mirati al benessere aziendale e dei lavoratori.
Chi può erogare la formazione
La formazione deve essere erogata da enti accreditati a livello regionale o da enti titolati. È obbligatoria la presentazione della pratica al Fondo Interprofessionale a cui l’azienda aderisce.
Punti ancora da chiarire
Sebbene il decreto abbia chiarito i punti salienti della manovra, rimangono ancora in sospeso alcune tematiche operative, quali le linee guida che i fondi adotteranno per gestire la misura, le modalità formative previste per l’erogazione della formazione e il periodo entro il quale potranno essere presentate le pratiche.
La Risorsa Umana Come Partner per la formazione
Nel corso della nostra esperienza come La Risorsa Umana, abbiamo assistito più di 150 aziende nella realizzazione dei loro percorsi formativi in risposta all’avviso 1 e 2 Fondo Nuove Competenze. Ogni progetto formativo che abbiamo seguito ha fornito un valore strategico significativo sia per le aziende che per i lavoratori coinvolti.
La nostra offerta formativa è stata personalizzata per rispondere alle esigenze specifiche di ogni impresa. Abbiamo organizzato sessioni in e-learning, videoconferenza che in aula con docenti esperti, creando un ambiente di apprendimento dinamico e coinvolgente, capace di armonizzare il tempo lavorativo con quello formativo.
La partecipazione al Fondo Nuove Competenze (FNC) ci ha permesso di apprezzare pienamente l’importanza e le potenzialità di questa opportunità di finanziamento, permettendoci di sviluppare un know how importante da condividere con le aziende che decideranno di affidarsi a noi anche per questa terza edizione del fondo.
Autrice: Nicole Mattia – Responsabile divisione Formazione Finanziata