L’intelligenza artificiale per il curriculum: CHATGPT

Il tuo CV per l’AI? Chiediamolo a lei.

Come sfruttare l’intelligenza artificiale per vincere il recruiting, lo abbiamo chiesto a ChatGPT

Ricerca del lavoro, cosa sta succedendo?

Il mercato del lavoro è in forte fermento.
Un lavoratore su tre non occupa un profilo in linea con il proprio percorso scolastico/formativo.
Il mondo occidentale registra dimissioni di massa come poche volte nella storia.
Temi trattatati ampliamente da studi di settore, testate di riferimento e anche da noi.

Il risultato è una mole di lavoro importante per il recruiting: aziendale o delle agenzie per il lavoro.
La storia ci insegna che quando un’attività diventa onerosa in termini di tempo e risorse, l’uomo ingegna strumenti per fare efficienza.

Così i CV da una gestione totalmente manuale passano ad una gestione automatica.

L’intelligenza artificiale al supporto del recruiting

Le aziende di recruiting, o le aree aziendali dedicate, hanno la possibilità oggi di avere un aiuto concreto, attuale, efficace per la gestione dei CV, attraverso l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale.

Algoritmi ingegnerizzati ad-hoc permettono quindi di scremare la mole di CV ricevuto per andare poi a gestire l’effettiva fase di Selezione su un set presumibilmente in target ricercato.

A fronte di un notevole dispendio di energie in questa fase, è possibile registrare un margine di errore, scartando profili idonei, considerandone altri non adeguati. Questo per due principali motivazioni:

  1. I curriculum spesso non sono nel formato e contenuto corretto
  2. Le persone mentono

In merito a questo secondo aspetto, è naturale, umano, tendere a mettere in risalto i nostri pregi e a nascondere i difetti. Ma tanto i nostri pregi, quanto i nostri difetti, ci caratterizzano come persona e soprattutto come profilo personale. La realtà porterà alla luce entrambi. Penalizzando sia l’azienda, che non ha coinvolto il collaboratore corretto, sia la persona, che si ritroverà in una posizione di poca confidenza.
Non sarà quindi un errore dell’AI, bensì un utilizzo sbagliato dello strumento.

Come creare un CV ottimizzato per l’intelligenza artificiale

Va quindi a vantaggio anche e soprattutto della persona creare un curriculum in linea con la propria professionalità, al fine di risparmiare tempo importante nella ricerca del posto di lavoro migliore, sempre assolutamente relativo, in linea con le competenze, personalità e ambizioni di ciascuno.

Come poterlo fare?
Lo abbiamo chiesto ad uno degli strumenti più attenzionati del momento: ChatGPT

 

chatgpt

Consigli pratici, chiari e assolutamente condivisibili.
Probabilmente non dovrebbe essere necessario avere questo supporto per capire il come, certamente utile averne una conferma, visto il totale caos dei formati dei CV.

Caos di formati, un errore?
Assolutamente no.
Come detto, prima il lavoro era prevalentemente manuale, quindi nelle pile di CV sopra le scrivanie dei recruiter balzavano all’occhio quelli diversi dagli altri.
Il consiglio è di tenerne sempre due formati e capire in quali situazioni avremo davanti una persona per tutto il processo e quando invece un algoritmo.

Capito come create un CV ottimizzato per un algoritmo intelligente, gli abbiamo chiesto se questo strumento è più utile per scremare o per andare in dettaglio:

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Non solo screening CV, anche selezione in AI

Alcune aziende adottano algoritmi intelligenti anche per la successiva fase di selezione del candidato, almeno per un primo, virtuale, colloquio.

Anche in questo caso ci sono accorgimenti da tenere:

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C’è chi dice che bisogna lavorare sulla inclusività e aiutare nella transizione di questi nuovi strumenti.
Corretto, ma fino a che punto accompagnare?
Come può quindi una persona risaltare se non imparare meglio di altri concorrenti strumenti e modalità?
Siamo davanti ad una nuova barriera di ingresso, a breve un requisito.
Come sempre, verrà premiato chi studia e si evolve.

Selezione intelligente o contatto umano?

Uno spunto direttamente da ChatGPT

chatgpt

Condividiamo appieno questo approccio.
La scelta dipende dal contesto di riferimento, tutto è sempre relativo.

Noi come La Risorsa Umana crediamo che oggi l’intelligenza artificiale in questo settore non sia la soluzione, certamente uno strumento utile e concreto, che utilizziamo attivamente.

Crediamo che il contatto, il tocco, umano, oggi, sia ancora imprescindibile.
Preferiamo che sia così, anche per i nostri Clienti.
Senza mai ignorare i progressi della tecnologia, anzi, sfruttandoli.

Cambieremo idea?

Solo gli stupidi non cambiano idea. [cit. James Russell Lowell]

Solo i semplici la cambiano ad ogni soffio di vento.

Autore: Andrea Chiericati | Innovation Manager La Risorsa Umana