Costruire il Futuro del Lavoro: Innovazione Tecnologica e Metodologica per un Ecosistema Resiliente

L’ innovazione non è solo tecnologica o digitale, spesso è metodologica.

A prescindere dalla tipologia, l’innovazione si basa su una forte comprensione di una situazione attuale, contingente, e delle dinamiche esterne, del mercato di riferimento ma anche di differenti mercati o processi al fine di indentificare nuove modalità.

Nella nostra analisi costante abbiamo parlato spesso del talent mismatch: le aziende cercano competenze (prevalentemente STEM), i giovani si formano su altro.
Portando il focus sui giovani: “il mercato del lavora cerca questo, formatevi qui”.

Ma quanto le aziende son in grado di mutare, adattarsi, ai tempi, alle risorse e richieste di un determinato territorio?

Da anni la ristorazione fatica a trovare personale: da stime mancano oltre 150.000 addetti.
Un paese fondato sulla metalmeccanica (con il relativo indotto) e le nostre aziende sono da tempo sulle montagne russe della cassa integrazione: solo in Emilia-Romagna aumento del 76.14% nelle ore autorizzate (fonte CISL).

La domanda, difficile, che quindi ci poniamo è se sono i nostri giovani “svogliati” o a formarsi in modo sbagliato oppure se è il mondo del lavoro che fatica ad evolvere.

Qualori i giovani (e relative famiglie) dovessero seguire le “necessità” del contesto di mercato territoriale di riferimento, le aziende sarebbero in grado di assorbirli e utilizzarli nel migliore dei modi?

Seconod gli ultimi dati pubblicati da Il Sole 24 Ore, in Italia il 25% degli occupato è sovra istruito rispetto alle esigenze delle imprese, con un picco pari al 40% nelle PMI. Il che significa che un quarto delle risorse umane è sottoutilizzato dalle imprese, con ripercussioni negative in termini di innovazione di processo e di prodotto, di organizzazione dei fattori produttivi, di efficienza e produttività (fonte Sole24Ore).

Ora arriva anche l’intelligenza artificiale.
Dove la velocità di cambiamento sarà drastica, abbattuta rispetto alle altre rivoluzioni industriali.
Come si adeguerà il nostro mondo (modo) del lavoro?

La risposta che ci diamo come La Risorsa Umana Job Center è di affrontare entrambi gli elementi del mondo del lavoro: le aziende, le persone.

Dando alle aziende differenti possibilità per coinvolgere personale in base alle contingenze territoriali o di mercato: tirocinio, apprendistato, permanent, somministrazione. Differenti opzioni per diverse reali necessità, studiando le risorse umane del territorio: quali sono (diverse per astrazione sociale, esperienze, competenze, possibilità) e come possono essere utilizzate al meglio.

Forniamo inoltre alle aziende consulenza per ottenere strumenti finanziari per innovare, evolvere, in un contesto tecnologico e metodologico estremamente veloce grazie alla Finanza Agevolata.
Specifiche azioni permettono di ripagare l’investimento in innovazione tecnologica, come il coinvolgimento di professionisti che possano guidare la transizione digitale e metodologica nei processi operativi interni. Attraverso formazione dedicata aiutiamo le aziende e relativo personale nel re-skilling (formazione continua) al fine di governare le innovazioni introdotte nei processi.

Garantiamo infine guida e supporto per il mantenimento del personale in un ambiente lavorativo professionale, sereno e di crescita, attraverso:

• Fondi di Formazione Finanzata;
• Certificazione Parità di Genere;
• Agenda2030: Sostenibilità Aziendale.

In conclusione, l’innovazione è un viaggio che richiede una visione olistica e un approccio dinamico.
Non si tratta solo di adottare nuove tecnologie o metodologie, bensì di comprendere profondamente le esigenze umane e di mercato per creare un ecosistema lavorativo che sia resiliente, adattabile e sostenibile.
La vera sfida è costruire un futuro del lavoro che non solo risponda alle esigenze attuali, ma che anticipi e plasmi quelle future, valorizzando ogni singola risorsa umana come motore di crescita e innovazione.
La Risorsa Umana Job Center si impegna a essere il catalizzatore di questo cambiamento, guidando aziende e individui verso un orizzonte lavorativo che celebra la diversità, l’adattabilità e l’apprendimento continuo come pilastri di un progresso condiviso e sostenibile.

(Il paragrafo conclusivo è stato redatto da ChatGPT come sollecito all’adozione delle tecnologie emergenti)