Storytelling: cos’è, a cosa serve e perché un’azienda dovrebbe farlo.

STORYTELLING: COS’È, A COSA SERVE E PERCHÉ UN’AZIENDA DOVREBBE FARLO

Lo storytelling, l’atto del narrare, è una disciplina, una tecnica di comunicazione che consiste nel creare e raccontare la storia della propria azienda con lo scopo di far suscitare sensazioni ed emozioni, stimolare il coinvolgimento e la partecipazione e far emergere il senso di appartenenza a quella determinata realtà.

Negli ultimi anni è sempre più utilizzata dalle aziende, in quanto, trovandoci in un mondo ed un mercato competitivo, è, secondo alcuni dati statistici uno degli strumenti più efficaci per far emergere il proprio brand!

Si rivolge principalmente verso 2 categorie principali di ascoltatori: la propria azienda e i clienti esterni.
All’interno della propria azienda: per informare, motivare, orientare o convincere il personale all’assunzione di determinati standard di comportamento.
Verso clienti o figure esterne: per convincere a comprare i prodotti, per promuovere la marca, aumentare la visibilità del brand dell’azienda, diffondere e consolidare un’identità forte e attrattiva e creare una solida reputazione.

Come si crea uno storytelling

Per creare uno storytelling efficace bisogna conoscere ed aver chiaro qual è il target di riferimento con i suoi desideri, il contesto, gli obiettivi da raggiungere.
Per creare una storia bisogna analizzare la realtà che ci circonda, nello specifico:

  • La situazione di partenza
  • La tensione o il conflitto da risolvere
  • L’azione determinante e risolutiva
  • Il risultato finale/morale suggerita

Dopo aver analizzato questi elementi si può procedere con lo sviluppo del racconto:

  • La storia vera e propria
  • Il lettore della tua narrazione
  • Il contesto dove la ambienterai
  • La forma e le modalità del suo svolgimento
  • L’identificazione dello storyteller

Dal punto di vista della forma, per una corretta elaborazione dello storytelling bisogna tenere in considerazione alcuni elementi basilari:

  • l’uso della prima persona, che riduce da subito la distanza dell’audience
  • l’inserimento di contenuti coinvolgenti e non banali
  • l’evocazione delle emozioni
    con poche parole si devono trasferire molti concetti
    un ritmo adeguato alle modalità narrative
  • l’uso della voce timbro, tono e inflessione aiutano la narrazione
    la colonna sonora: come per la voce, la musica aggiunge profondità alla narrativa.

In ultimo, ma non per importanza, bisogna decidere lo strumento attraverso il quale raccontarci (blog, film, articoli, canali social, video ecc) in quanto oggi strumento crea razioni diverse.

Perché l’azienda riesce a raggiungere il proprio obiettivo utilizzando questo strumento?

È semplice. Fin da quando siamo piccoli, siamo sempre stati attratti dalle storie e in funzione di esse cambiamo i nostri comportamenti o prendiamo decisioni. La storia è lo strumento di comunicazione che più e meglio di altri è in grado di avvicinare chi racconta e chi ascolta, rendendo il confine fra realtà e finzione molto sottile.
Solo se la tua audience si identificherà nella tua narrazione potrai dire di avere comunicato in maniera efficace.
Ed è per questo, per rendere la storia ancora più reale e viva, la narrazione viene curata direttamente dal fondatore o responsabile dell’azienda, in quanto rappresenta l’anima della stessa!

                                        Autore: Dott.ssa Annaurelia Maniscalco