Soft Skills: Il Problem Solving

Soft Skill: Il Problem Solving – La Risorsa Umana.it

Il Problem Solving fa parte delle c.d. soft skills.

Per soft skills si intendono le “competenze trasversali” che, non essendo tipiche di determinate professionalità, sono presenti in ciascuno di noi e sono preponderanti in tutti i settori lavorativi e in tutti i ruoli.

Il Dizionario Inglese Collins definisce il termine competenze trasversali come “qualità desiderabili per determinate forme di impiego che non dipendono dalle conoscenze acquisite: comprendono il buon senso, la capacità di trattare con le persone e un atteggiamento flessibile positivo.”

 

L’origine delle competenze trasversali

Queste capacità relazionali e comportamentali ci caratterizzano e indicano il modo in cui ci poniamo rispetto al contesto lavorativo nel quale operiamo. Le soft skill sono importantissime per potersi rapportare in modo ottimale con tutte le persone che fanno parte del proprio ambiente lavorativo: responsabili, colleghi e nel caso clienti.

Queste qualità sonno perlopiù innate, ma vengono essenzialmente condizionate dalle esperienze di vita (lavorativa e non), dai propri comportamenti e dal proprio background socio-culturale.

Fra le soft skill, le principali e più richieste nel mondo del lavoro sono:

  • saper comunicare efficacemente;
  • saper lavorare in gruppo;
  • essere in grado di tenere testa allo stress;
  • essere degli ottimali problem solving.

 

Differenza tra soft skill e hard skill

Le soft skill  si “contrappongono” alle hard skill, ovvero le competenze tecniche specifiche di ogni professione.

Non sono ovviamente presenti in ogni individuo, ma con impegno e dedizione si possono implementare ed è possibile raggiungere dei risultati soddisfacenti.

 

Come funziona il  Problem Solving

Con il presente articolo tratteremo il problem solving, tradotto letteralmente dall’inglese in “capacità nella risoluzione dei problemi”.

Non tutte le persone possiedono una predisposizione naturale alla soluzione dei problemi, ma questa tecnica può essere acquisita nel tempo attraverso un’analisi accurata delle situazioni che ci si trova di fronte.

Il metodo più diffuso per rafforzare questa professionalità prende in considerazione quattro fasi:

1) La definizione del problema;

2)  La creazione di alternative efficaci;

3)  La valutazione e comparazione delle alternative individuate;

4) L’applicazione di soluzioni che permettano di risolvere al problema.

La prima fase è fondamentale, perché bisogna capire se il problema che si ha di fronte è reale o la causa/conseguenza di un’altra problematica. Per far questo bisogna analizzare a fondo la situazione che ci si trova davanti e capire su quale aspetto è necessario focalizzarsi.

Una volta definito in modo chiaro ed esaustivo questo aspetto si può passare al secondo punto.

Si passa così alla seconda fase in cui bisogna addurre delle valide alternative. Quindi si deve fare uno sforzo ulteriore di organizzazione delle informazioni e individuare tutti i metodi possibili che possano portare alla risoluzione della difficoltà in modo efficace ed efficiente, sprecando il minor numero di energie.

A questo punto, dopo aver individuato le varie opzioni possibili, bisogna decidere quale sia la migliore o la più efficace da adottare. La risoluzione del problema deve avvenire senza che ne vengano causati di ulteriori e senza l‘eventualità di successive criticità.

Si passa così all’ultima fase, ovvero all’applicazione delle possibilità individuate. Questa fase è cruciale in quanto è necessario applicare un piano di azione studiato e condiviso in ogni singola parte. Il progetto va eseguito passo dopo passo per monitorare costantemente la sua efficacia.

Se tutto è applicato secondo un piano strategico di azione porterà alla risoluzione della fase conflittuale.

 

Conclusione

Ciascun individuo dovrebbe e può rafforzare questa competenza trasversale, che nel mondo del lavoro moderno è cruciale, considerando che sempre più aziende e società sono organizzate in gruppi di lavoro nei quali possono emergere situazioni conflittuali che vanno risolte.

Autori: dott.ssa Elena Biava