Le Keywords per la ricerca del lavoro

Le Keywords per la ricerca del lavoro: cosa sono e come utilizzarle

Le parole chiave (o keywords) sono uno strumento fondamentale nella ricerca del lavoro, quindi è molto importante sapere cosa sono, dove trovarle e come utilizzarle per ottimizzare la loro efficacia.

Nella preselezione delle candidature, infatti, i recruiter si affidano spesso all’utilizzo di ATS (Applicant Tracking System), dei software che analizzano i curricula selezionandoli proprio sulla base delle parole chiave di riferimento.

 

Ma quali sono le parole chiave che vengono ricercate?

Solitamente le keywords si riferiscono al job title – titolo dell’offerta di lavoro- o ai singoli requisiti inseriti all’interno dell’offerta stessa.

Pertanto, per individuare le parole chiave più pertinenti dovremo scegliere la corretta terminologia per descrivere ruolo o requisiti, facendo particolare attenzione all’uso corretto di termini tecnici o della lingua inglese, evitando acronimi o perifrasi.

Indicazioni per i recruiter

Utilizzare e inserire nei punti opportuni le keywords permetterà a un candidato di trovare più facilmente l’annuncio di lavoro. Ecco dove un buon recruiter dovrebbe posizionare le parole chiave al fine di ottimizzare un’offerta in ottica SEO (Search Engine Optimization) e UX (User Experience):

  • Nell’URL della pagina;
 
 
  • Nel titolo e nei sottotitoli (H1, H2, H3, ecc…)
  • In un elenco puntato (scelta apprezzata da Google per l’indicizzazione)

Indicazioni per i candidati

Come creare il nostro CV in modo che sia “trovato”?

Lo strumento più semplice per ricercare le parole da inserire sta nell’esaminare le offerte di lavoro presenti nei vari portali dedicati.

Traendo spunto dalle terminologie usate si può fare riferimento alle stesse in modo da creare la massima coerenza tra quello che rappresentiamo 8e offriamo) e quello che l’azienda sta cercando.

Attenzione però a non plagiarne i contenuti!

Per evitare questo rischio si può andare alla ricerca esclusivamente delle parole chiave pertinenti al nostro ruolo. Individuate le società o i ruoli target di riferimento dalle posizioni aperte o dagli annunci di lavoro, si devono ricercare le parole chiave maggiormente utilizzate, i requisiti richiesti e la corretta terminologia tecnica con cui vengono indicate competenze e mansioni. Certamente si possono aggiungere sinonimi o corrispettivi in inglese (o viceversa, se il termine è già in lingua) all’interno del testo del CV per ottimizzare il risultato.

Questa attività permetterà di rendere “riconoscibile” il nostro ruolo. I job title possono differire da aziende e settori diversi, quindi dobbiamo assicurarci che il ruolo professionale sia riconducibile in modo corretto all’interno del nostro ambito di interesse.

 

Come inserire le keywords?

Una volta individuate, si deve sempre tener presente che dopo la preselezione, il nostro cv verrà esaminato dal selezionatore, pertanto è importante che le parole chiave mantengano un ruolo primario anche a livello visivo.

Descrizioni complesse e molto articolate o l’uso di una terminologia comune, possono fornire un quadro generale ma non aiutano a individuare concretamente le competenze specifiche. È sempre preferibile, quindi, scegliere termini tecnici e indicare solo le attività rilevanti per la mansione che abbiamo svolto, in modo che le nostre capacità e competenze emergano chiaramente.

Infine, potrà sicuramente aiutare a catturare l’attenzione del selezionatore, l’aggiunta di una breve descrizione personale contente una breve sintesi professionale, ivi comprese le competenze, tenendo a mente gli accorgimenti sull’uso delle keywords.

Tutti i significati che conosciamo, dipendono dalla chiave interpretativa.