Il Bilancio di Sostenibilità: Opportunità vs Obblighi

Il Bilancio di Sostenibilità

Opportunità vs Obbligo di legge

Il tema del Bilancio di Sostenibilità diventa sempre più urgente e attuale, cresce il numero delle organizzazioni che, in modo volontario, lo redigono e lo presentano ai propri stakeholder per promuoversi e raccontarsi.

Bilancio di Sostenibilità

Ma cosa è il Bilancio di Sostenibilità?

Sostenibilità ambientale significa diminuire il consumo energeticoridurre gli scarti di produzionelimitare i rifiuti, ragionare in un’ottica di economia circolare, e non più lineare. 

Dal punto di vista sociale, invece, sostenibilità significa agire a favore dei dipendenti, incentivare le politiche di welfare, la formazione diffusa. I lavoratori di un’azienda sono un asset determinante per l’innovazione e lo sviluppo, il loro benessere sul luogo di lavoro, la loro crescita professionale sono fattori indispensabili per accrescere la competitività.

Il Bilancio di Sostenibilità è il documento che comunica con trasparenza e obiettività gli impegni presi e i risultati ottenuti nell’ambito della Responsabilità d’Impresa: Corporate Social Responsibility (CSR). 

Fino ad oggi questo documento è stato obbligatorio solo per gli enti di interesse pubblico (grandi società quotate), ma con la direttiva CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), adottata nel 2021 dalla Commissione Europea, dal 2024 il bilancio di sostenibilità sarà obbligatorio, indipendentemente dall’essere quotate in borsa, per tutte le aziende con:

  • più di 250 dipendenti;
  • un bilancio annuo superiore ai 43 milioni di euro;
  • un fatturato superiore ai 50 milioni

Le grandi aziende dovranno includere i propri fornitori (“chiamati” a rispettare i parametri di sostenibilità) e questo fa sì che anche le PMI dovranno adeguarsi per restare competitive all’interno della filiera. 

Al giorno d’oggi le società quotate e di interesse pubblico sono 300, che dal 2024 si stima saranno circa 6.000 a doversi adeguare a questa normativa europea, con un probabile effetto a cascata sulla filiera che coinvolgerà migliaia di altre imprese di medie dimensioni. 

Gli imprenditori dovranno organizzarsi per raccogliere le informazioni economiche, fonte essenziale del bilancio civilistico, ma anche quelle ambientali e sociali, per restituire agli stakeholder un report a 360° dell’azienda.

Il bilancio di sostenibilità è un documento di rendicontazione e comunicazione trasparente, che deve raccogliere i dati riferiti alle performance aziendali sugli impatti ambientali, sociali e governance (ESG) per riportarli a tutti gli Stakeholders.

Stakeholder

Il modello più diffuso per redigere il bilancio di sostenibilità è quello del Global Reporting Iniziative (GRI). Si tratta di una lista di indicatori che raccontano l’azienda dal punto di vista economico, ambientale e sociale.

GRI standards

Alcuni esempi degli indicatori presi in considerazione dal GRI riguardano la governance, le caratteristiche dei dipendenti (genere, età, inquadramento…), il codice etico, la sicurezza e la salubrità dell’ambiente lavorativo e molti altri aspetti che permettono all’organizzazione di farsi conoscere sotto ogni punto di vista.

L’azienda che redige il bilancio di sostenibilità ottiene molteplici vantaggi, che vanno letti secondo due punti di vista: 

Vantaggi verso l’esterno. Il report:

  • rafforza la visibilità e la riconoscibilità dell’azienda sul territorio, promuovendo il proprio brand;
  • ha una funzione socio-economica, poiché rendiconta in maniera unitaria gli aspetti ESG legati allo svolgimento dell’attività di business dell’azienda;
  • potenzia il rapporto con gli stakeholders attraverso percorsi di engagement;
  • incrementa il senso di fiducia nella comunità di riferimento verso le attività svolte.

Vantaggi interni. Il Report:

  • infonde senso di appartenenza nei lavoratori e maggior consapevolezza sul ruolo che l’azienda ricopre sul territorio;
  • verifica, nel momento in cui coinvolge dipendenti e collaboratori, che ci sia allineamento fra i vertici e la basefra azienda e stakeholder;
  • fornisce alla direzione ulteriori informazioni per orientare la programmazione, le scelte strategiche e la pianificazione aziendale.

La mentalità imprenditoriale, di fronte a un nuovo progetto, è in primis portata ad analizzare i costi e benefici.  A tal proposito è fondamentale considerare che a fronte di un notevole sforzo organizzativo, un bilancio di sostenibilità offre e presenta nuove e numerose opportunità

Si tratta, infatti, di un documento fruibile da parte di un’ampia platea di stakeholder ed è un report che attira grande interesse sul tavolo delle istituzioni, sempre attente all’impatto che le aziende hanno sul territorio e sulla comunità. Il Bilancio di Sostenibilità può favorire un riposizionamento favorevole sul mercato, in quanto comunica dati in un’ottica di totale trasparenza e attenzione ai temi socio-ambientali. Non ultimo, sensibilizza i dipendenti e i collaboratori a un percorso di consapevolezza del ruolo e dell’impatto dell’azienda sul territorio in cui vivono.

Diventa, di fatto, uno strumento strategico di marketing per comunicare al meglio il reale valore dell’azienda, attrarre nuovi stakeholder, annotare obiettivi e risultati raggiunti.

La redazione del bilancio di sostenibilità è un processo di analisi interna e di coinvolgimento di tutti i soggetti portatori di interesse che si articola in:

  • pianificazione del percorso;
  • individuazione dei soggetti preposti alla raccolta delle informazioni;
  • raccolta delle informazioni;
  • coinvolgimento degli stakeholder (stakeholder engagement);
  • analisi di materialità, per individuare gli aspetti significativi dell’azienda, considerata la tipologia dell’attività;
  • ed infine, stesura del report.
Percorso Sostenibilità

Il tempo necessario per stipulare il documento varia in base alle dimensioni dell’azienda, in ogni caso per portare a compimento tutte le fasi sopra riportate è richiesto un impegno di minimo 3 mesi; una volta concluso, il Bilancio di Sostenibilità è reso pubblico solitamente sul sito dell’azienda ed eventualmente presentato attraverso un evento ad hoc.  

La sostenibilità non va intesa come un compartimento stagno, ma come un valore interconnesso con la produttività, l’efficienza e la redditività di un’azienda.

Autore: Division Manager La Risorsa Umana | HSE